Apicoltura Mondo è un'azienda agricola a conduzione famigliare con sede nelle Langhe Diano d'Alba (CN). Valerio, di anni 60 e Stefano, di anni 29, conducono in forma itinerante 500/600 alveari inseguendo le numerose fioriture delle provincie di Cuneo, Asti e Savona.
I prodotti aziendali sono: Miele e Nuclei.
Valerio Mondo alleva Api dal 1977, quando ancora i boschi dell'alta Langa erano popolati “dall'Ape nera” Mellifera-Mellifera. A quei tempi, in Valle Belbo, le Api, venivano allevate in tronchi cavi di Castagno e per estrarne il miele gli apicoltori della zona praticavano l'apicidio. Valerio, allora ventenne, ogni anno ad Agosto, faceva loro visita “per tirar fuori” dai tronchi cavi le Api e lasciare agli apicoltori grossi favi colmi di miele. Durante le complesse operazioni di estrazione, tra nuvole di Api e di fumo, gli apicoltori raccontavano di raccolti miracolosi e di sciami talmente grossi “che non stava tutto dentro un solo tronco” raccontavano storie di partigiani, di case bruciate, di guerra , di fame di vita e di morte. L'Ape nera scomparve negli anni 80 sterminata della Varroa che segnò anche l'inizio dell'apicoltura moderna. I vecchi apicoltori della Valle Belbo scomparvero anche loro, portati via da ciò che rende tutti uguali.
Stefano Mondo ha sempre seguito fin da bambino papà Valerio e mamma Marcella nelle visite in apiario, giocando tra gli alveari con affumicatori, leve e gabbiette per regine, dove rinchiudeva per poi far combattere, coleotteri, grilli e formiche giganti. Come si dice allevato tra Api, a pane e miele. Diplomato in Enologia, Stefano ha lavorato per un biennio in un'importante cantina dell'Albese. Ma la strada per lui era tracciata e dopo il periodo trascorso tra botti, vino e vinacce, ha deciso che il suo futuro erano le Api. Con la grinta e l'entusiasmo della sua giovane età, ha saputo, in poco tempo, trasformare una piccola realtà di un centinaio di casse con macchinari obsoleti, in una moderna e performante azienda di 500/600 alveari che utilizza attrezzature all'avanguardia per svolgere al meglio l'attività di apicoltore. Inoltre Stefano con cocciuta gentilezza, ha imposto a papà Valerio un nuovo metodo di conduzione aziendale, adatto per grandi numeri di alveari.